Nutriamo aspettative, incolpiamo, ci lamentiamo ed esigiamo, manipoliamo, ci infuriamo, teniamo il broncio, piagnucoliamo e architettiamo vendette. Partiamo all'attacco con violenza fisica, verbale o sessuale. Possiamo abbandonare con indignazione moralista o lanciarci in critiche e giudizi, sentendoci anche pienamente giustificati. Non riusciamo ad accorgerci che il nostro comportamento è alimentato dal risentimento, che proviene da ferite passate e dal panico di non ottenere ciò di cui abbiamo bisogno.
KRISHNANANDA, AMANA - A tu per tu con la paura
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